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Alla scoperta dell’Oriente

Ragazzo cinese

Il 12 aprile è venuto un ragazzo cinese all’associazione Vicolocorto per fare un’intervista. Si chiama Xiang Rui, ha 24 anni e vive in Italia da cinque anni. Studia economia aziendale a Urbino, ma abita a Pesaro da un anno, perché fa uno stage in un’azienda pesarese. Noi eravamo molto curiose e abbiamo parlato della sua vita in Italia, del motivo per cui studia proprio a Urbino e le sue impressioni sulla cultura italiana. Adesso potete leggere come un ragazzo sopravvive così lontano dal suo Paese.

Perché hai scelto di vivere e studiare in Italia? Come mai proprio Urbino?
Prima di tutto, mi piacciono molto la cultura, la storia e l’arte italiana. Inoltre tra Italia e Cina si sta sviluppando il commercio e per questo ci sono buone possibilità di occupazione. Sono davvero interessato a lavorare in questo campo, quindi ho deciso di studiare economia aziendale in Italia.
Urbino come città mi piace molto! Non è così grande ed è anche bella esteticamente. Molti ragazzi cinesi vengono a Urbino per studiare, quindi c’è una grande comunità cinese all’università.

Da quando sei in Italia hai viaggiato in altri luoghi?
Ho visto alcune città italiane, tra cui Napoli, Venezia e Firenze, che è la mia preferita per il suo centro storico. Non ho ancora visitato altri Paesi europei, ma spero di poterlo fare in futuro. Soprattutto voglio vedere i Paesi Bassi e la Germania.

Dopo tanto tempo in Italia, quali sono le differenze culturali che hai notato maggiormente?
Innanzitutto ho visto che i giovani a volte hanno poco rispetto per le persone più anziane o per i genitori. In Cina invece grazie alla tradizione confuciana le gerarchie sono molto importanti e la pietà filiale è un valore fondamentale. Ma in generale la gente italiana è gentile e disponibile.
Ci sono anche grandi differenze nelle abitudini culinarie. Infatti per colazione in Cina si mangia salato, per esempio la pasta o il riso, e non sono molto popolari le brioche e dolci in generale. Non solo il cibo è diverso ma anche l’orario: di solito in Cina si cena prima, tra le 18 e le 19. Infatti alla mensa di Urbino a quell’ora ci sono solo cinesi.
In generale mi piace il cibo italiano e alcuni piatti sono veloci da preparare. Per questo li cucino spesso a pranzo, ma con gli amici faccio anche piatti tradizionali cinesi.
Un’altra differenza riguarda le bevande: durante i pasti in Cina si beve il tè e il caffè non è così popolare come in Italia.

Alla fine abbiamo chiesto a Xiang Rui quali progetti ha per il futuro, ci ha risposto che vuole lavorare per un po’ di tempo in Italia e fra qualche anno tornare in Cina per vivere nel suo Paese. Siamo molto contente di averlo conosciuto e gli auguriamo tanta fortuna!

Paulina, Erika e Vera

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