La nostra organizzazione è fiera di aver organizzato ed ospitato a Pesaro questo corso di formazione. E sapete la cosa più bella? Siamo tornati in presenza! Anche se con tutte le dovute precauzioni previste dalle regole sanitarie italiane, siamo riusciti a sentirci nuovamente parte di un grande gruppo.
Possiamo ben dire che è stata una settimana veramente intensa e per fortuna baciata dal sole!
Il corso “Social Transformation meets Community Work” si è svolto dal 7 al 14 settembre 2021 e con i nostri colleghi provenienti da ogni parte d’Europa, abbiamo esplorato la città, incontrato l’amministrazione comunale, ci siamo confrontati con altre associazioni locali, insomma, abbiamo portato il nostro contagioso entusiasmo ovunque!
Gli obiettivi del corso erano molti, ma tutti racchiusi nelle due parole “trasformazione sociale”. I nostri formatori, Laura e Sebastian infatti sono partiti da un semplice principio, anzi una forma geometrica: il triangolo. Esso è il simbolo dei tre punti cardine del nostro percorso, ovvero il comportamento sociale, il contesto e le attitudini sociali. Bisogna infatti essere molto attenti ad ognuno di questi tre aspetti se si vuole avere un reale cambiamento nella società in cui viviamo.
Un altro elemento fondamentale per noi è stato l’analisi dei contesti delle nostre comunità. Se ci soffermiamo ad osservare ciò di cui il nostro ambiente sociale ha veramente bisogno, sarà anche più facile pensare ad una campagna per un progetto che sia veramente legata ai bisogni della collettività. Un esempio concreto di questo è stato l’incontro con l’assessore alla Solidarietà Sara Mengucci del comune di Pesaro che ci ha esposto tutte le varie attività e collaborazioni con cui la città sta cercando di andare incontro ai bisogni dei cittadini. Tra le varie collaborazioni, ce n’è stata una di grande successo con gli attivisti Camilla Murgia e Lorenzo Guccini, i quali poi ci hanno illustrato i loro progetti passati tra cui il progetto “Aradia” che mirava alla riqualificazione di un’area all’interno del Parco Miralfiore di Pesaro. Sono riusciti a creare un gruppo con gli stessi obiettivi, con una strategia ben definita per ridare vita ad uno spazio pubblico. Un perfetto esempio per tutti noi su come si può far partire il cambiamento.
Ed è proprio questo che noi del corso, attraverso varie sessioni di educazione non formale, prove concrete di progettazione e soprattutto di condivisione di idee e di futuri obiettivi, abbiamo cercato di fare, formarci per poi poter apportare un cambiamento nelle nostre comunità.
Alla fine dei sette giorni siamo diventati un gruppo, altra parola chiave. Noi siamo riusciti ad avere gli stessi obiettivi e cioè cercare di portare nei nostri paesi sparsi in tutta Europa qualcosa di nuovo, piccole cose, piccoli gesti che messi insieme diventano uno tsunami di idee che speriamo possano ispirare sempre più persone al fine di far diventare il cambiamento un’ondata inarrestabile, e soprattutto legata ai reali bisogni dei nostri tempi.
Per concludere e farvi comprendere quanto questo corso ci abbia arricchito, vi lascio i pensieri di alcuni dei partecipanti:
“Il corso è stato fantastico. Ho imparato molto riguardo la trasformazione della società, come effettuare un cambiamento e il volontariato. Io sono interessato all’integrazione dei rifugiati nelle varie comunità locali e questo corso mi ha fatto riflettere su come andare avanti in quella direzione. Il cambiamento non è facile da creare, ma possiamo farcela. Richiede strategia, persistenza e consapevolezza della società in cui lavoriamo.” (Kanishka Wahidi- Capo ricercatore del Programma di Solidarietà Nazionale)
“Il corso di formazione è stata una bellissima esperienza e un chiaro esempio di educazione non formale, caratteristica del programma Erasmus+. Abbiamo svolto attività di team working con alcune dinamiche sul tema della formazione e cioè la trasformazione sociale, analizzandone il significato ed i fattori chiave per poi metterli in pratica. Siamo stati ricevuti dal Comune di Pesaro, poi da Lorenzo Guccini e Camilla Murgia, chiaro esempio per noi tutti di persone che con lo stesso obiettivo riescono a fare del bene alla propria comunità. Quando abbiamo concluso il percorso siamo stati incoraggiati a trovare alcune idee per poi poterle poi realizzare.” (Fernando Gonzalez- mentor dell’associazione Vicolocorto)
“Il corso di formazione è stato veramente importante per me. Da un lato era la mia prima esperienza come partecipante con così tante persone da così tanti paesi diversi dopo il Covid. Credo che eravamo tutti affamati di socialità e di scambiare idee ed esperienze con altre persone. Dall’altro lato ero molto interessata ad imparare riguardo al cambiamento della comunità, e quella parte del corso è stata veramente interessante dal mio punto di vista. Sebastian ha avuto il perfetto equilibrio tra la teoria e gli strumenti dell’educazione non formale, e così ho potuto trarre molti risultati dal lavoro che abbiamo fatto. Essere presente in quel momento mi ha dato la possibilità di pensare al futuro e di chiedermi cosa vorrò fare da grande. Infine il gruppo è diventato esso stesso una comunità di apprendimento e questo mi ha arricchito ancora di più, se possibile!” (Rebeca De Soigne – Fabbrica delle Idee di Oviedo)
Grazie ancora a tutti quelli che hanno partecipato e contribuito a rendere così produttiva questa settimana. Torniamo a casa con la valigia piena di nuove idee, nuovo entusiasmo e voglia di fare. Inoltre un doveroso e sentito grazie ai due formidabili formatori Laura e Sebastian per averci insegnato ad ispirare e a credere nel futuro.
Giulia