Su al nord della Slovacchia, troviamo la cittadina di Dolný Kubín, il luogo dove si è svolto il corso di formazione “Access the Volunteering Game” organizzato nell’ambito del progetto KA2 “Euroasia – Volunteering Assistance Program”. Il corso si è svolto dal 18 al 25 Ottobre 2021 e proprio in questa occasione, dopo mesi e mesi di organizzazione, Europa e Asia si sono virtualmente incontrate.
Il progetto Euroasia, come suggerisce il nome, riunisce associazioni europee e asiatiche con l’obiettivo di creare opportunità di volontariato per i giovani di tutto il mondo. Il progetto creerà sia opportunità per i giovani di fare volontariato nei paesi asiatici all’interno di progetti innovativi a sfondo sociale; sia opportunità per le organizzazioni di sviluppare e approfondire le loro conoscenze ed esperienze nella gestione del volontariato. Così facendo, il progetto vuole includere giovani di qualsiasi provenienza (sociale, culturale, economica…) e vuole anche permettere uno scambio di know-how nella gestione del volontariato tra le associazioni coinvolte. Un’occasione di scambio di pratiche e know-how è stato proprio il corso che si è svolto in Slovacchia.
Questo progetto avrà una durata di due anni e in questo ambito verranno creati strumenti online e guide sull’invio e l’accoglienza di volontari (inclusa la metodologia, il monitoraggio, gli strumenti di valutazione, ecc.) L’associazione Mladiinfo Slovacchia (SK) è la coordinatrice del progetto e le associazioni partner sono Vicolocorto (IT), Mladiinfo International (MK), Mladiinfo Repubblica Ceca (CZ), ADICE (FR), Youth Employment and Society Development (VN), Volunteer Spirit Association (THA), Bridging the gaps organization (PHL), Cambodian Youth Action Organization (KH).
Il progetto è stato rallentato dalla pandemia, ma dopo il kick-off online siamo potuti partire con le fasi successive. Come detto in precedenza, il corso si è svolto in Slovacchia e ha dato la possibilità a 4 giovani italiani dai 18 ai 30 anni di fare un’esperienza interculturale per una settimana insieme ad altri 20 partecipanti da Slovacchia, Repubblica Ceca, Francia e Macedonia del Nord. Come associazione partner di questo progetto di partenariato strategico, abbiamo inviato quattro partecipanti marchigiani: Fernando, Alfredo, Daria e Nizar. Il tema principale del corso è stato il mondo del volontariato: qual è la filosofia del volontariato, le attività che vengono realizzate, la sua importanza a livello sociale e la gestione dei progetti, con l’obiettivo di lavorare a livello internazionale per la costruzione di una società più inclusiva e attiva.
Vista la situazione sanitaria attuale, le associazioni asiatiche hanno partecipato al corso da remoto: grazie alla loro partecipazione, è stato possibile riflettere sul concetto di volontariato da diversi punti di vista. Ogni associazione si è presentata facendo una panoramica generale del contesto in cui operano e delle attività che organizzano: grazie a queste presentazioni è stato possibile capire l’importanza e le diverse sfumature del volontariato in contesti culturali e geografici molto differenti e distanti.
La cosa che ha colpito di più i partecipanti italiani, infatti, è stata proprio la ricchezza di questo scambio culturale: i partecipanti hanno potuto conoscere i diversi contesti e hanno mostrato interesse nel prendere parte ai progetti di volontariato in Asia. Come ci ha riportato Fernando, si è creata una forte energia all’interno del gruppo: la motivazione e la voglia di fare qualcosa per aiutare e per avere un impatto sul mondo era evidente. Dopo l’esperienza dell’isolamento durante la pandemia, questo corso ha permesso a tutti i partecipanti di riflettere sull’importanza della collettività, della cooperazione attraverso il volontariato e del lavorare insieme per uno scopo comune.
Virginia