Come potete leggere dal titolo, quest’oggi vi parleremo di una delle associazioni che accolgono i volontari stranieri del programma ESC che scelgono di venire nella provincia di Pesaro e Urbino nelle Marche: il Comitato Locale della Croce Rossa di Marotta-Mondolfo.
Per iniziare, è doveroso parlare un po’ della cittadina, anzi di due, tipico esempio di perfetta fusione tra terra e mare. Mi spiego meglio, Marotta è la parte di città che si trova sulla costa, mentre Mondolfo è la parte interna, verso l’entroterra.
Marotta è famosa per il suo lungomare, dove possiamo trovare un’ampia pista ciclabile, per essere un grande centro balneare che d’estate si anima, per la sua famosa spiaggia e per l’acqua pulita del suo mare grazie alla quale ha ricevuto negli anni la Bandiera Blu FEE. Inoltre è diventata famosa perchè ha ispirato la canzone “Il mare d’inverno” del cantautore italiano Enrico Ruggeri.
Quindi d’estate, ma anche d’inverno, è il posto perfetto per godersi la tipica atmosfera di una cittadina di mare.
Mondolfo è la parte collinare della cittadina. Il borgo medievale è stato inserito tra “I borghi più belli d’Italia”. Famose sono le sue doppie cinte murarie che sono tutto intorno al paese e all’interno c’è il castello medievale ancora in perfette condizioni e visitabile. La veduta da lassù è impagabile: si spazia dalle colline circostanti fino ad arrivare alla spiaggia sottostante.
Inoltre il paese è stato premiato con la vittoria del riconoscimento Spiga Verde per la particolare attenzione all’ambiente e per la politica di tutela e sostenibilità. Possiamo dire che è un vero e proprio paradiso “green”.
Ora passiamo a raccontare qualcosa dell’associazione. Il comitato di Croce Rossa di Marotta nasce nel 1987 grazie al suo fondatore Marcello Seri. L’anno successivo, ovvero il 1988 viene costituita la delegazione Marotta-Mondolfo.

La sede vera e propria è stata costruita con fondi di donazioni nel 1995 verso l’interno della cittadina.
Essendo una piccola realtà, la Croce Rossa lì è impegnata a livello sociale con alcune attività:
- trasporto di pazienti negli ospedali per visite mediche;
- trasporto di pazienti per dialisi, ovvero accompagnare le persone all’ospedale per la terapia ed andarli a riprendere per riportarli a casa o nelle varie strutture;
- trasporto per la scuola di bambini con disabilità, tra cui con sindrome di autismo
Il volontario europeo è essenziale in queste situazioni perchè è visto come conforto, sostegno alle persone più fragili che spesso devono affrontare terapie da sole, e quindi anche solo un sorriso, una stretta di mano, una battuta riesce a rendere il tutto più lieve per le persone.
Anche il comitato di Marotta provvede ad effettuare un corso base di manovre salvavita per poi poter diventare volontario della Croce Rossa a tutti gli effetti. E questo avviene anche per i ragazzi europei del programma ESC. I ragazzi seguono il corso con lezioni teoriche e poi con lezioni pratiche, in special modo con manichini per mettere in pratica le manovre di massaggio cardiaco, di ostruzione delle vie aeree e incoscienza.
Per concludere questa panoramica, vorrei lasciarvi le parole di una attuale volontaria ESC, Maria dalla Slovacchia:
“Personalmente qui mi piace davvero molto. La nostra casa è a soli cinque minuti dal lavoro, camminando, e abbiamo la stessa distanza per raggiungere la stazione così non abbiamo bisogno di biciclette o di qualsiasi altro mezzo di trasporto. Tutti noi volontari abbiamo una stanza singola e i nostri colleghi della Croce Rossa sono tutti molti gentili, ci aiutano molto, anche se non tutti loro parlano bene l’inglese. Inoltre passiamo molto del nostro tempo libero con loro, usciamo a cena…
Abbiamo molto tempo libero e viaggiamo per le Marche e per l’Italia, o usciamo con gli altri volontari degli altri progetti di Vicolocorto. Specialmente durante l’estate andiamo in spiaggia, in quella della Croce Rossa che è gratuita per noi dato che siamo volontari.”
Giulia