La scorsa settimana, io e alcuni ragazzi marchigiani abbiamo partecipato a un laboratorio di grafica e identità digitale tenuto da Elvira Pagliuca, art director presso lo studio di comunicazione Kaleidon di Rimini.
Partendo dalle origini storiche della grafica, sono stati delineati i principi e le caratteristiche che determinano l’unicità del brand.
Nella fattispecie, si concretizzano in:
● scelta del font
● tema del colore
● immagini da adottare
● voce con cui comunicare
Altro punto che è stato preso in considerazione consiste nella composizione di una grafica,
che deve tener conto, tra le altre cose, del punto focale, elemento su cui focalizzare l’attenzione, così come della gerarchia visiva, cioè dell’ordine delle diverse parti per trasmettere il concetto nel modo più efficace possibile.
Oltre a ciò, è stato utile venire a conoscenza di tutta una serie di strumenti che facilitano la realizzazione di una grafica, come siti per creare palette di colori, abbinamenti di font o per scaricare contenuti gratuiti.

La cosa che mi ha più sorpreso e di cui non ero a conoscenza è stata la presenza a Pesaro di un famoso grafico, Massimo Dolcini, capace di parlare a tutti indistintamente. Per pura coincidenza, ho anche ritrovato un suo lavoro al Bologna Children’s Book Fair nella mostra dedicata a Italo Calvino.
Il corso è stato istruttivo per apprendere le basi del graphic design e per sviluppare una propria identità all’interno del social media.
Cecilia Cesaroni